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Restaurato il Santuario di Santa Maria della Croce |
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Si sono conclusi i lavori di
intervento di consolidamento delle volte e di rifacimento della capriata, su
progetto e direzione dell’arch. Pasqua Ligorio, riguardante l’antico Santuario
di S. Maria della Croce a Francavilla Fontana. Quest’ultimo, rimasto chiuso al
culto per circa un anno, è stato interessato da un iniziale lavoro di
consolidamento statico rivolto alle volte delle tre navate, gravemente
lesionate, tanto da farne temere il crollo. Un anno intero per un lavoro molto
delicato, in cui sono state impiegate tecnologie d’avanguardia il cui obiettivo
è garantire la stabilità dell’edificio per i secoli a venire. Tutti i visitatori del
Santuario, che nella sua struttura attuale risale al XVII secolo seppur le
origini si datano almeno al XV secolo, possono ora anzitutto apprezzare opere
di ringiovanimento come la tinteggiatura delle pareti, la nuova zoccolatura in
marmo e la pulitura dei pavimenti. In realtà l’intervento di restauro è prevalentemente
non visibile perché riguarda le coperture e le strutture di sostegno contenute
nel sottotetto. Pur tuttavia costituisce un momento fondamentale per il
completo programma di recupero e valorizzazione del monumento, perché attiene
al risanamento della componente rivelatasi più vulnerabile del complesso. “La Croce”, così come è nota ai francavillesi, è presenza costante e ininterrotta dei Frati Minori da oltre quattrocento anni (dal 1575), e della famiglia francescana laicale (Terz’Ordine Francescano e Gioventù francescana). Il Convento è stato un’importante casa di noviziato e di studio teologico e filosofico. Gli innumerevoli beni culturali quali tele, libri, manufatti lignei e statue, presenti nella Chiesa e nel Convento, costituiscono un patrimonio di cultura e di arte, testimone dei tempi passati e di valori perenni inestimabili.
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