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Quartiere Stadio, cantiere aperto |
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L’amministrazione comunale di
Lecce, per l’ultimo scorcio del suo mandato, dando seguito a quanto dichiarato
dal sindaco Adriana Poli Bortone in tempi lontani, programma la realizzazione
di opere e l’attuazione di progetti di grande valenza sociale per la
popolazione leccese. Riqualificare è la parola d’ordine e non più nel bellissimo
quanto curatissimo centro storico, che peraltro in questi anni è stato
obiettivo primario degli interventi, questa volta l’attenzione e l’azione si
spostano sulle aree della città che necessitano di interventi decisivi: le
periferie. Opere di edilizia residenziale: con il recupero di 2 fabbricati
situati in via Pistoia, per un numero complessivo di 54 alloggi, ed un immobile
che restituirà alla città altri 136 alloggi, si darà vita ai primi interventi
pubblici finanziati con il contratto di quartiere al rione Stadio per una spesa
di 3 milioni di euro. Altri 30 milioni di euro, frutto di finanziamenti o fondi
propri del Comune, hanno già trovato la loro destinazione: 350 alloggi inseriti
nel Programma di edilizia sovvenzionata, includenti servizi ed urbanizzazioni
di quartiere, risanamento ed adeguamento della scuola elementare di via
Agrigento, recupero ambientale di piazza Palio, piazza Toscanini e piazzale
Cuneo. Anche l’Istituto Case Popolari
determinerà investimenti nel quartiere Stadio con il recupero di numerosi
fabbricati, fra i quali uno in piazzale Genova ed uno in piazzale Pisa. Gli
interventi, come concordati con l’amministrazione, verranno anche dai privati
in un contesto di edilizia convenzionata per oltre 24 milioni di euro che
realizzeranno un centro servizi in piazzale Sondrio, parcheggi in piazzale
Cuneo, ed un centro polifunzionale in via Chieti. Anche il rione di San Sabino
è nell’obiettivo dei nuovi cantieri: in via Potenza saranno costruiti 20
alloggi residenziali, una piscina pubblica, centri sportivi, si provvederà
anche al recupero di alcuni fabbricati in via Machiavelli, si parla di opere
per una somma pari ad altri 3,5 milioni di euro. L’Iacp destinerà altri 500
mila euro in recuperi in via Bari. Sarà realizzata una ludoteca – mediateca,
sarà sistemata piazza Napoli, adeguate le urbanizzazioni primarie, strade,
marciapiedi ed arredo urbano. Anche a San Sabino sarà
consistente il contributo dei privati: con circa 17 milioni di euro, ripartiti
tra edilizia convenzionata, realizzazione di un centro servizi e realizzazione
di parcheggi in via Roma e largo Santa Croce. Quindi è la periferia la vera
protagonista degli ultimi atti dell’amministrazione di Lecce che tra un anno e
mezzo circa lascerà posto alla successione. In piena sintonia con quanto era
programmato la riqualificazione della
periferia, dopo gli interventi realizzati nel centro storico grazie alla
Misura 5.1 del Piano Urban, dopo il Prusst che ha dato il via alla
riqualificazione dell’area adiacente a S.Pio e dopo i Pis ed i Pit che hanno
coinvolto la via di Cariano e la via di Monteroni, oggi coinvolge le aree
adiacenti e quelle ricadenti nel rione Stadio. Lo si fa tramite i contratti di
quartiere che coinvolgono partner istituzionali e non, con interventi rilevanti
che interessano intere aree del centro urbano e che permettono la realizzazione
organica delle stesse iniziative di recupero, determinando una migliore
concentrazione di energie ed un risultato finale più rilevante per la
popolazione.
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