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Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte d’Italia
la nona edizione si svolgerà a Ferrara dal 26 al 29 Maggio 2005

  
di Angelo LO RIZZO

presentata a Palazzo Ca’ Corner di Venezia

La sala del Consiglio Provinciale di Venezia, presso Palazzo Ca’ Corner, ha ospitato la conferenza stampa di presentazione della nona edizione di “Arts and Events –100 italian Cities. Borsa del Turismo delle 100 città d’arte d’Italia”, in programma a Ferrara dal 26 al 29 maggio 2005.

Valerio Miglioli e Maria Chiara Ronchi, rispettivamente Presidente e Direttore della Borsa, hanno presentato il programma della manifestazione che si articolerà in tre aree principali: area espositiva, area commerciale ed area comunicazione; hanno, inoltre, evidenziate le novità di questa nona edizione.

Accanto alla ormai consolidata vetrina espositiva della storica Piazza Trento e Trieste contigua al medioevale Duomo, ci sarà un’esposizione di prodotti tipici enogastronomici nell’elegante cornice dell’ex Palazzo della Ragione. Contemporaneamente si svolgerà l’atteso workshop, momento in cui l’offerta turistica dei centri d’arte italiani incontrerà la domanda nazionale ed estera, con l’intento dichiarato di aprire nuovi sbocchi richiamando operatori di mercati emergenti, interessati al turismo culturale italiano, con particolare riguardo alla Cina, Giappone e Stati Uniti.

L’area comunicazione ed eventi proporrà, oltre all’appuntamento con il 5° Forum europeo sui siti dichiarati dall’Unesco “patrimonio dell’Umanità”, una folta agenda di incontri, conferenze e convegni tra i quali un convegno dedicato al patrimonio artistico e culturale ecclesiastico italiano ed un incontro che si basa sulle potenzialità del binomio golf e turismo, con specifico riguardo alle strutture golfistiche attigue alle città d’arte delle quali possono costituire un ulteriore e forte elemento di richiamo.

L’obiettivo della manifestazione è quello di sempre: promuovere l’altra Italia, quella in gran parte ignorata dai flussi del turismo nazionale ed estero e far, quindi, conoscere questo Paese dalle mille sfaccettature e peculiarità. Ecco perché, anche nel 2005, tante città d’arte cosiddette minori si daranno appuntamento a Ferrara per far conoscere e promuovere i loro capolavori, le loro tradizioni culturali e religiose, le produzioni enogastronomiche più tipiche.

Le mille e mille bugne appuntite che ornano il prospetto marmoreo dello storico Palazzo dei Diamanti, sembrano quasi mandare un messaggio: tanti sono, in una lunga e preziosa collana, i gioielli d’arte, di cultura e di tradizione che ornano, dalle Alpi al Mediterraneo, il nostro splendido Paese. Ed è proprio merito della manifestazione ferrarese, che ogni anno in un crescendo rossiniano, aumenta l’interesse di migliaia di operatori turistici, quello di proporre tanti affascinanti centri e località, dai più grandi ai più piccoli, spesso riscoprendo autentiche gemme ingiustamente neglette. Questo è, forse, il segreto del successo della Borsa delle 100 Città d’arte d’Italia: superare la consueta e scontata proposta turistica, che spesso limita il viaggio in Italia a poche tappe da cartolina, in una banale sequenza di foto ricordo e di sensazioni standardizzate. L’appuntamento ferrarese, invece, ha saputo sottolineare l’enorme disponibilità di alternative ugualmente valide, la ricca diversificazione di ambienti e di monumenti, l’indispensabile complementarietà con gli eventi culturali e folcloristici, e la suggestione dei sapori e dei profumi di una superba e multiforme enogastronomia.

 

 


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