|
|
TURCHIA - EUROPA |
|
Il processo di associazione
della Turchia alla Unione Europea è uno dei progetti all’attenzione della
Commissione e del Parlamento Europeo in un prossimo futuro. La questione è un
caso di contrastanti valutazioni e perplessità per molteplici motivi. Da un
lato c’è chi sostiene la opportunità di tale adesione per il ruolo strategico
di tale Paese fra l’Europa e il Medio Oriente; dall’altro c’è chi ritiene che
la Turchia - geograficamente, salvo una minima parte - non fa parte
dell’Europa, tanto meno storicamente, culturalmente e religiosamente, al di là degli
eventi del passato, che subì invasioni “barbarico- islamiche” in tanti
territori europei continentali, con memorie non ancora superate. Soprattutto,
si fa rilevare da tanti, che la Turchia non è sostanzialmente europea sotto
alcun profilo, che il suo sistema giuridico non rispetta i principi dei diritti
dell’uomo, che non rispetta appieno la libertà di pensiero e di fede. La Commissione Europea e la Nato
guardano con interesse a tale Paese in contrasto con una opinione pubblica
comunitaria assai perplessa, per non dire contraria. Cosa deve prevalere? La
strategia politica, economica, militare o la volontà dei cittadini europei? A
nostro avviso la questione potrebbe e dovrebbe essere orientata e decisa sulla
base di referendum dei Paesi UE. EUROMEDITERRANEO intende aprire
un dibattito fra i suoi Lettori quali testimoni di una opinione pubblica sul
tema. Il nostro giornale si apre
pertanto ad ogni contributo espresso sotto ogni forma. Pro e contro saranno
raccolti e dovutamente pubblicati sinteticamente nel pieno rispetto delle
diverse valutazioni. L’Europa Unita è una nostra
conquista, un nostro patrimonio fatto di storia e di valori, che può essere
arricchita ma non inquinata, che non può essere misconosciuta nella sua storia
e civiltà, nella sua matrice cristiana, in funzione di strategie
politico-economiche-militari di vertici estranei alla volontà delle
cittadinanze europee. Questo il nostro parere che tuttavia non preclude altre
valutazioni alternative. EUROMEDITERRANEO apre dunque le
sue pagine a questo dibattito serenamente democratico. Siamo pertanto in attesa
delle Vostre reazioni sulla questione da cui dipende anche quale identità è
destinata ad avere l’Unione Europea (che in questa previsione ha negato il
riferimento alla sua matrice cristiana nella sua Carta Costituzionale). A voi
la parola.
|
|
|