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Da Brindisi parte il rilancio del Mezzogiorno |
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60 anni di storia. 60 anni che
raccontano la vita di una città, ne sono riflesso sociale ed economico. Oltre
mezzo secolo narrante le vicissitudini di una popolazione, i suoi sogni,
bisogni, aspirazioni. Gli anniversari servono a ricordare il passato,
rapportarlo al presente, sfida per il futuro. Così, non è solo l’Associazione
degli Industriali della Provincia di Brindisi a celebrare la ricorrenza dei
propri anni. È Brindisi stessa. Oggi Assindustria Brindisi,
allontanandosi dai suoi storici connotati rappresentativi per porsi alla guida
di un sistema propositivo, può dirsi attiva compartecipe della vitalità
cittadina, avendo alla guida un Presidente che ha voglia di rinnovare i vecchi
schemi. Massimo Ferrarese attende il
Presidente Nazionale di Confindustria per festeggiare i 60 anni
dell’Associazione Industriali. Il 15 novembre p.v. arriverà infatti Luca Cordero di Montezemolo che,
insieme al Presidente regionale Raffaele
Fitto, al Segretario nazionale della Cisl Savino Pezzotta, all’economista del Sole 24ore Lo Cicero e a Lino Patruno,
Direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, parlerà del rilancio economico di un
Mezzogiorno ancora troppo arretrato. <Siamo fuori dai più grandi
circuiti europei, estranei ai mercati più importanti; le banche ci trattano in
maniera diversa rispetto alle aziende del nord; il fattore criminalità,
perlopiù debellato, è ancora un deterrente ai grossi investimenti sul nostro
territorio> elenca con disappunto Ferrarese, per il quale <lanciare la
Puglia, diffondendone le reali potenzialità è nostro dovere. Una battaglia che
abbiamo intrapreso e che vogliamo vincere>. Per questo verrà Montezemolo,
per testimoniare il bisogno di dare sterzate tangibili; per questo, e per
l’amicizia che lo lega al Presidente degli industriali di Brindisi. <Quando
fui eletto Presidente non andai in Assindustria – racconta Massimo Ferrarese –
ma partì per Brescia, per fare quello che poi andai a ripetere ancora a Milano,
Roma, in Sicilia: sostenere la candidatura di Montezemolo alla Presidenza di
Confindustria. Diventammo amici e reciproci estimatori. Lavoriamo entrambi per
fare impresa, creare ricchezza; ci accomuna la passione per la nostra terra,
tensione che anima le nostre azioni, rendendole forti proprio perché reali e
leali>. Nel corso dell’incontro
novembrino, prendendo spunto dalla situazione del territorio di Brindisi, si
approfondiranno tematiche pertinenti l’intera area meridionale. I problemi sono
gravi, urgenti. Brindisi stessa è una città al collasso. Dopo un lungo fermo
politico, dovuto ai fatti giudiziari che tutti conosciamo, alle elezioni poi ed
ai normali tempi di assestamento dopo <la stagnazione purtroppo permane;
manca un programma definitivo per il rilancio dell’economia>. Si augura il
Presidente che chi governa intraprenda al più presto un cammino comune vero il
rilancio: <Se questo non dovesse avvenire – ha risolutamente affermato –
prenderò dei provvedimenti diversi da quelli attuati sinora>. Si danno casi in cui la
discrasia tra politica e mondo imprenditoriale si palesi sfacciatamente.
Prendiamo il caso del rigassificatore. Quel “mostro ecologico” avrebbe dato
respiro alla città, dando lavoro a numerosissimi brindisini, creando indotto,
dunque ricchezza. <L’impianto era stato autorizzato già due anni fa da tutte
le istituzioni, locali, regionali e nazionali. Ma nel corso della recente
campagna elettorale se ne è fatto un uso demagogico: oggi, per pure ragioni
politiche il rigassificatore non si farà più, creando un danno di immagine
oltre che economico>. Un danno reale e profondo: in seguito a questo episodio,
quale altra multinazionale sarà disposta ad investire sul nostro territorio?
<dopo aver aperto le porte e rilasciato tutte le autorizzazioni, non si può
annullare tutto come fosse stato uno scherzo. Qui sono in gioco le sorti delle
imprese di Brindisi, alle quali era stato dato un piccolo lumicino, un bagliore
di ripresa economica. Spegnere quel lumicino significa far morire il
territorio>. 15 novembre 2004: 60 piccole
candele e un desiderio da esprimere. Auguri Assindustria, auguri Brindisi!
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