elenco articoli 

Programmazione 2007/2013, parola d'ordine: efficienza
  
di Ilaria NICOLAZZO

Dopo due anni di intenso lavoro, l’Unione europea dispone finalmente di nuovo complesso di regole finanziarie che hanno l’obie

Dopo due anni di intenso lavoro, l’Unione europea dispone finalmente di nuovo complesso di regole finanziarie che hanno l’obiettivo di favorire un uso più efficiente ed efficace dei fondi europei nell’ambito della programmazione 2007-2013. Il nuovo regolamento semplifica l’accesso ai finanziamenti e riduce gli oneri amministrativi al minimo indispensabile. Il pacchetto di misure accompagnerà infatti una nuova generazione di programmi comunitari, per un valore complessivo di 975 milioni di euro in sette anni. La riduzione delle formalità burocratiche semplificherà l’accesso ai finanziamenti. I miglioramenti pratici, previsti sia per le sovvenzioni che per i contratti pubblici, gioveranno soprattutto a piccole e medie imprese (PMI), scuole, università, ricercatori, agenzie di sviluppo ed enti locali.

Le nuove regole, che si basano su una proposta della Commissione datata maggio 2006, prevedono alcune semplificazioni, ad esempio per le sovvenzioni fino a 25 mila euro sono necessari meno documenti giustificativi; nel caso delle sovvenzioni, il cofinanziamento in denaro potrà essere sostituito dal lavoro svolto dal personale; per le sovvenzioni di importo inferiore a 60 mila euro, le garanzie finanziarie richieste nell’ambito del prefinanziamento potranno essere eliminate, previa valutazione del rischio finanziario; inoltre acquisti di importo non superiore a 60 mila euro potranno essere effettuati utilizzando le sovvenzioni e rispettando soltanto un minimo indispensabile di regole, quali il principio di buona gestione finanziaria e l’assenza di conflitti d’interessi. Ma non basta, è prevista una soglia più alta (60 mila anziché 50 mila euro) per l’aggiudicazione di appalti pubblici con procedure semplificate ed una soglia più alta, è prevista anche, per le gare di appalto di valore limitato, che permetterà agli enti partecipanti di produrre semplicemente una dichiarazione sull’onore al posto di complesse certificazioni attestanti l’assenza di condanne per illeciti professionali; e sono inserite semplificazioni nell’aggiudicazione di appalti pubblici nell’ambito degli aiuti esterni con soglie molto più elevate (fino a 5 milioni di euro per lavori).

Il regolamento approvato dalla Commissione e le nuove disposizioni previste sulle misure entreranno in vigore dal 1° maggio 2007. La nuova programmazione, grazie all’esperienza acquisita con la precedente, sarà quindi connotata da un forte snellimento delle procedure a garanzia di una piena trasparenza e di un maggiore controllo per tutelare al massimo gli interessi economico-finanziari dell’Ue. Le nuove procedure di accesso ai finanziamenti Ue, sono state accompagnate da questa parole da parte della commissaria europea per il bilancio e la programmazione finanziaria - Dalia Grybauskaitė - “le soluzioni più semplici e più pratiche contenute nel nuovo regolamento finanziario consentono di utilizzare meglio le risorse disponibili. La maggiore trasparenza e responsabilità inoltre garantiranno una maggiore efficacia della spesa tutelando nel contempo gli interessi dei contribuenti europei”.

 

 

 

 

 

 


elenco articoli