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A Paestum ospitalità, turismo e ristorazione a confronto |
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A Paestum, tra le rovine
maestose dell’antica colonia della Magna Grecia, consacrate patrimonio
dell’umanità dall’Unesco, si è svolto il secondo Convegno Nazionale dedicato
allo studio dell’Ospitalità, del Turismo e della Ristorazione a confronto. Organizzato dal Centro Studi di
Chianciano – Paestum “ G. Sanchini”, dal Comitato Giovani Albergatori, il
Convegno ha visto la partecipazione di rappresentanti del mondo economico-
turistico- informativo e dei più qualificati Istituti Professionali di Stato
provenienti da molte regioni italiane. I templi dorici di Paestum,
severi, giganteschi, ma bellissimi nella loro sobrietà, suscitano da sempre un
senso di mistero, di divino, di stupore. Quel senso di stupore che pervase
Friedrich Nietzsche, che dopo averli ammirati, annotò nel suo diario di
viaggio: “È come se un dio, qui, avesse costruito con enormi blocchi di pietra
la sua casa”. E proprio questi stupendi blocchi di pietra hanno fatto da sfondo
a questa ventesima edizione del Convegno, che nei suoi lavori ha approfondito
anche le metodologie sulla formazione e riqualificazione professionale
alberghiera e gli stage dell’IPSSAR. La giornata si è conclusa con la
serata di Gala dei ristoratori Cilentani nella stupenda sala del Tuffatore del
Mec Paestum Hotel, dove alla presenza di circa 400 invitati è stato consegnato
il Premio Ospitalità 2003 a Rosanna Turchi, Direttore Generale delle Terme di
Montepulciano. È stata poi la volta
dell’intronizzazione dei nuovi accademici del Marsala. Il reggente Diego
Maggio, tra l’altro Presidente del Centro Studi di Chianciano-Paestum, ha
nominato, con un tradizionale rito, quattro nuovi membri dell’Antica Accademia
del Marsala, Pasquale Marino, Sindaco di Capaccio, Pasquale Acanfora e Loredana
Iaquinandi albergatori di Paestum e
Pasquale Pisacane, ristoratore di Paestum.
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