|
|
CINEMA - The Interpreter |
|
Uscirà a
metà aprile in America e poco dopo in tutta Europa il thriller politico che
segna il ritorno alla regia di Sidney Pollack, e che
vede insieme due fuoriclasse del cinema mondiale: Nicole
Kidman e Sean Penn. Il titolo è The Interpreter, ed è la prima pellicola
ambientata all’interno dell’Onu, proprio dentro il palazzo di vetro, a New
York. Nemmeno il grande cineasta
Alfred Hitchcock, nonostante la sua fama, era riuscito ad ottenere il permesso
di girare nel Palazzo delle Nazioni Unite, in occasione delle riprese per il
suo Intrigo internazionale (1959),
poi ambientato in una fedele ricostruzione. Nicole Kidman, che ha conosciuto
Sidney Pollack più di sei anni fa, sul set di Eyes Wide Shut, ultimo film di Kubrick, – lei era Alice, la moglie
di Tom Cruise, mentre lui interpretava l’amico fedele del protagonista – veste
i panni dell’interprete sudafricana dell’Onu, Silvia Broome, che, per puro
caso, viene a sapere di un complotto ordito contro un leader africano. Vuole salvargli la vita con
tutte le sue forze, ma non è così semplice. Innanzitutto deve convincere
qualcuno che sta dicendo la verità, ma poi le cose si complicano perché viene
scoperta. Incaricato di proteggerla è l’agente segreto Tobin Keller (Sean Penn), il quale però non si fida
delle rivelazioni di Silvia. Questo di Sidney Pollack è un
ritorno al thriller politico, genere di cui, da molti studiosi, è considerato
fautore, dopo il capolavoro rappresentato da I tre giorni del condor.
|
|
|