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Trento: vetrina del Turismo Montano

  
di Angelo Lo Rizzo

TRENTO : VETRINA DEL TURISMO MONTANO

     La montagna italiana in tutte le sue infinite varietà presenta risorse e ricchezze del tutto peculiari e rappresenta una delle aree di interesse per le strategie promozionali turistiche. Il turista può riscoprire il gusto e la genuinità dei prodotti tradizionali, legati al territorio, al flusso delle stagioni, alla tradizione che, in alcuni casi, è vecchia di secoli. La montagna è un patrimonio fondamentale dell’Italia, la cui conservazione è indissolubilmente legata alla presenza ed all’attività dell’uomo. La gente di montagna ha saputo convivere per secoli con i mutamenti, preservando un patrimonio unico di relazioni, cultura, economia, ambiente . Un patrimonio che va adeguatamente valorizzato per migliorare la qualità della vita dei residenti e dei turisti.

     Occorre, allora, promuovere un nuovo protagonismo del territorio, basato sulle specificità e sugli elementi territoriali maggiormente attraenti per mantenere ed ampliare le quote di mercato del turismo montano italiano.

     Questi concetti sono stati espressi da Gaetano Orrico, Presidente di Assoturismo Confesercenti nazionale, in occasione dell’ultima edizione della Borsa Internazionale del Turismo Montano che, giunta quest’anno, alla sua quarta edizione si è svolta a Trento promossa , appunto dalla Confesercenti e dall’ENIT con il sostegno della Provincia autonoma di Trento, dell’Associazione albergatori del Trentino e con la collaborazione della Camera di Commercio, Trentino spa oltre a numerosi altri enti e privati.

     La montagna, e chi vive grazie all’attrazione che esercita il suo fascino, ha bisogno di momenti di confronto, ed è proprio quello che si prefigge la BITM, perché è solo diversificando ed aggiornando il prodotto, che si può rimanere competitivi in un contesto altamente concorrenziale. Momento di incontro, quindi, ma anche di riflessione per confrontarsi e ragionare insieme sui problemi e sullo sviluppo del turismo delle aree di montagna.

     Si tratta, ovviamente, di problemi di non facile soluzione : c’è bisogno senza alcuna ombra di dubbio di tempi lunghi, di considerevoli investimenti, e soprattutto di un’operazione di marketing territoriale. E la BITM si dimostra essere veramente un’ottima occasione di incontro e di confronto fra amministratori ed esperti per esplorare nuovi scenari, nonchè il punto di partenza di una strategia di sviluppo comune e di crescita, con il coinvolgimento di tutti i protagonisti, siano essi pubblici che privati.

 

 


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