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Trento: vetrina del turismo montano |
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La montagna italiana in tutte le sue
infinite varietà presenta risorse e ricchezze del tutto peculiari e rappresenta
una delle aree di interesse per le strategie promozionali turistiche. Il
turista può riscoprire il gusto e la genuinità dei prodotti tradizionali,
legati al territorio, al flusso delle stagioni, alla tradizione che, in alcuni
casi, è vecchia di secoli. La montagna è un patrimonio fondamentale
dell’Italia, la cui conservazione è indissolubilmente legata alla presenza ed
all’attività dell’uomo. La gente di montagna ha saputo convivere per secoli con
i mutamenti, preservando un patrimonio unico di relazioni, cultura, economia,
ambiente . Un patrimonio che va adeguatamente valorizzato per migliorare la
qualità della vita dei residenti e dei turisti. Occorre, allora, promuovere un nuovo
protagonismo del territorio, basato sulle specificità e sugli elementi
territoriali maggiormente attraenti per mantenere ed ampliare le quote di
mercato del turismo montano italiano. Questi concetti sono stati espressi da
Gaetano Orrico, Presidente di Assoturismo Confesercenti nazionale, in occasione
dell’ultima edizione della Borsa Internazionale del Turismo Montano che, giunta
quest’anno, alla sua quarta edizione si è svolta a Trento promossa , appunto
dalla Confesercenti e dall’ENIT con il sostegno della Provincia autonoma di
Trento, dell’Associazione albergatori del Trentino e con la collaborazione
della Camera di Commercio, Trentino spa oltre a numerosi altri enti e privati. La montagna, e chi vive grazie
all’attrazione che esercita il suo fascino, ha bisogno di momenti di confronto,
ed è proprio quello che si prefigge la BITM, perché è solo diversificando ed
aggiornando il prodotto, che si può rimanere competitivi in un contesto altamente
concorrenziale. Momento di incontro, quindi, ma anche di riflessione per
confrontarsi e ragionare insieme sui problemi e sullo sviluppo del turismo
delle aree di montagna. Si tratta, ovviamente, di problemi di non facile soluzione : c’è bisogno senza alcuna ombra di dubbio di tempi lunghi, di considerevoli investimenti, e soprattutto di un’operazione di marketing territoriale. E la BITM si dimostra essere veramente un’ottima occasione di incontro e di confronto fra amministratori ed esperti per esplorare nuovi scenari, nonché il punto di partenza di una strategia di sviluppo comune e di crescita, con il coinvolgimento di tutti i protagonisti, siano essi pubblici che privati.
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