elenco articoli 

Il Teatro è cultura per tutti
Teatro Verdi di Brindisi, patrimonio da salvare   
di Giovanni PIRELLI

Da pochi giorni, se n’è ricorda l’inaugurazione, avvenuta il 12 Novembre del 2002

Da pochi giorni, se n’è ricorda l’inaugurazione, avvenuta il 12 Novembre del 2002.

Una città vestita a nuovo per l’occasione, una giornata da ricordare per sempre.

Non un comune teatro, ma il nostro Teatro, quello di tutti.

Il “Teatro Verdi” per intenderci, nato agli inizi del ‘900 con una serata cinematografica a conferma della voglia di fare e di dare allo splendore quella piccola cittadina agricola.

Non ci si fermò solo all’intrattenimento, ma soprattutto la lirica mosse i suoi primi passi insieme a operette e riviste.

Già dai suoi primi anni, si pretendeva una impostazione di un Teatro superiore, per cui era d’obbligo che la scelta delle compagnie e degli spettacoli fossero di quelli più conosciuti.

Doveva infatti servire, come luogo di incontro sociale e di scambio culturale.

Certamente un’impresa ardua per quei tempi, e per quella società che pian piano andava verso la seconda guerra mondiale.

Forse per quel tessuto sociale d’un tempo, il Teatro era una prospettiva lontana da quel progetto essenzialmente di Teatro Lirico.

Quella cultura musicale che non c’era, che si voleva in qualche modo creare, ma si scontrava forse con quella realtà di fame e di miseria.

Alla fine degli anni ’50, iniziava la sua triste demolizione e con essa tutto quel mondo che ruotava attorno, di amicizie e di nostalgici ricordi.

Per molti fu senz’altro la “fabbrica dei sogni”, l’unico mezzo per vedere e per vedersi, capace di dare emozioni e riempire la solitudine di quei tempi.

Così ad oggi, l’esibizione del maestro Accardo e dell’Orchestra da Camera Italiana, ha aperto la stagione concertistica del 2002, e con essa il Nuovo Teatro Verdi.

Costruito poco distante dal precedente, s’impone sulla città per la sua imponenza e per la sua bellezza architettonica.

Un contenitore della comunicazione, di messaggi per tutte l’età.

Siamo sicuri che l’opportunità di avere un magnifico Teatro, non è da tutti e per tutti, e facciamo qualcosa per non perdere questa occasione, per viverla insieme.

Non è solo fonte di conoscenza, ma di saper amare la musica come ispiratrice dei nostri pensieri e compagna della nostra vita.

Il Teatro è cultura per tutti, che unisce, che accarezza tutti gli individui, che plasma a suon di note il nostro malessere quotidiano.

Dobbiamo essere pronti a raccogliere quei momenti, quelle poche ore di visione dell’opera.

La magnificenza sta nel capire non solo le opere, ma la grandezza dei sentimenti e di quella musica che i grandi maestri del passato ci hanno tramandato.

Quei grandi scritti compiti al buio di una candela, fino al sacrificio della propria vita solitaria.

Non si capisce che ogni città che si rispetti, ha un teatro, e ognuno dovrebbe preservarlo e custodirlo come propria identità.

Vuol essere uno strumento di propaganda della città stessa, che lo utilizza per attrattiva turistica.

Ciò che è certo nella vita, diventa incerto nel Teatro, perché centro di invenzioni e fumettistiche passioni che fan sorridere alla vita.

Il Teatro è allora, il centro della vita e dove cresce e si amplifica la cultura di noi stessi e degli altri.

 

 

 


elenco articoli