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Candidature certe e probabili alle elezioni del Comune di Tricase |
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Dopo mesi di trattative infruttuose sembra finalmente delinearsi
lo scenario politico tricasino. Il caos totale che fino ad ora ha imperato nella vita politica
locale sembra ormai cedere il passo ad uno scenario definito e definitivo. La caduta anticipata del governo
Prodi e la successiva individuazione delle
date del 13 e 14 aprile prossimo per le consultazioni sia politiche che
amministrative, ha costretto tutti ad
un’accelerazione dei tempi per la determinazione di alleanze e accordi. Il primo dato certo è stato
l’ufficializzazione della candidatura a primo cittadino di Alfredo De Giuseppe per il PES (Politica
Etica e Sviluppo), un movimento indipendente nato nell’ottobre scorso, anche
gli altri soggetti politici sembrano però aver individuato i loro candidati per la conquista dello
scranno più alto di Palazzo Gallone. Il Dott. Antonio Musarò, noto
professionista cittadino, concorrerebbe per lo schieramento composto da Forza Italia, AN, Azzurro Popolare, DC e Rosa Bianca. Questa candidatura pur essendo
come si è detto espressione di una
coalizione perfettamente inquadrata nello scenario politico, viene in realtà ritenuta dai più una
candidatura trasversale, in virtù della possibilità di pescare consensi anche
nell’elettorato di altre formazioni ed ottenere sostegno da schieramenti della
sinistra Tale sintesi si è resa possibile
grazie al ritiro della propria candidatura da parte dell’Avv. Ippazio Cazzato
di Azzurro Popolare, ex consigliere provinciale, e del Dott. Francesco Cito già da mesi in lizza
con AN, che nella realtà ha
profondamente deluso quanti vedevano in
questa nuova immagine una concreta speranza di rinnovamento. A correre con il PD è, dopo l’ufficializzazione da parte del
coordinamento cittadino del partito, l’ ex sindaco Ing. Antonio Coppola da
sempre sostenuto dagli ex DS e da una buona parte della ex Margherita.
Formalizzazione avvenuta in realtà con l’astensione dell’assessore provinciale
Antonio Musio e di Chiara Vantaggiato, eletta nel coordinamento nazionale,
entrambi esponenti della corrente Lettiana. Posizione contraria non alla
persona di Coppola, come gli stessi hanno dichiarato, ma alla poca
democraticità del metodo di scelta. Ancora inespresse le posizioni
della parte di ex Margherita non favorevole a Coppola e quelle delle restanti
componenti della sinistra e del centro, oltre che quelle dell’UDC che in questi
giorni ha dichiarato di non riconoscere in Musarò ma nella Prof. Biancaneve
Codacci-Pisanelli la propria candidata a
Sindaco, fatta salva la possibilità di una futura intesa. Il panorama sembra ormai
abbastanza nitido a meno di ulteriori nuovi colpi di scena, con l’auspicio che
conclusasi la fase dell’individuazione dei candidati alla guida dell’assise
comunale, si passi alla stesura di programmi seri e lungimiranti per lo
sviluppo e il recupero del prestigio cittadino, attualmente perduto.
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