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Musei Vaticani |
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Una mostra di notevole interesse
storico ed artistico, organizzata dal Museo Archeologico di Spalato in
collaborazione con i Musei Vaticani è stata inaugurata a Roma. L’esposizione è
la sintesi delle recenti ricerche archeologiche nell’area della colonia romana
di Narona (oggi Vid, presso Metkovic,
Croazia), importante centro commerciale della provincia di Dalmazia. Tali ricerche sono dovute in
gran parte al lavoro del prof. Emilio
Marin, in qualità di Direttore del Museo Archeologico di Spalato, oggi divenuto
Ambasciatore della Repubblica di Croazia presso la Santa Sede. Gli scavi hanno messo in luce un
edificio costruito intorno al 10 a.C. e rimasto in funzione fino al IV secolo
d.C. . Si tratta di un tempio con quattro colonne sulla fronte ed un’ampia
cella rettangolare, pavimentata a mosaico. La più spettacolare delle fasi
decorative è costituita dalla serie di statue rappresentanti la famiglia
dell’Imperatore Augusto ed alcuni suoi successori; altre vennero aggiunte in
tempi successivi. Il complesso dell’Augusteum di Narona è quindi il più
importante complesso statuario monumentale fino ad oggi ritrovato. Tra le sculture più
significative è esposta la statua con corazza, che probabilmente rappresentava
l’Imperatore Augusto. Una simile forse può essere identificata con Tiberio; si
segnalano anche le statue di Agrippina Minore e di Vespasiano. La mostra, già realizzata
nell’Ashmolean Museum di Oxford e nel Museo di Storia di Barcellona, prossimamente
sarà presentata anche a Zagabria ed espone, insieme alle statue, anche una
selezione di reperti più significativi emersi dallo scavo come oggetti in
ceramica, metallo, vetro e monete. L’esposizione, allestita nella
Sala Polifunzionale dei Musei Vaticani è accessibile direttamente dall’entrata,
anche indipendentemente dal percorso di visita del grande pubblico.
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