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Popolo bue e "baroni" puzzoni |
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“Il pesce puzza dalla testa”. Il
monito è d’ordine merceologico, consumistico e sanitario. C’è una crisi
economica che fa paura, i pensionati fanno la fila alla Caritas per un piatto
di minestra e, colmo di una ironia nauseante, i “baroni” di Montecitorio e
Palazzo Madama “zitti zitti e cuore a cuore”, dal 1° gennaio 2008 si sono
aumentati lo stipendio di oltre 1000 (mille) euro al mese. Poi, rispettosi a
loro modo dell’articolo 1 della nostra Magna Charta (“L’Italia è una Repubblica
democratica fondata sul lavoro …”) disertano in gran numero le votazioni,
affidandosi ai “pianisti” che votano per loro assenti, ed anche i normali
giorni di lavoro. Altamente infischiandosene del “popolo bue”, dunque. Poiché
l’ingiuria proviene trasversalmente da centro, destra e sinistra, io chiedo ai
lettori di Euromediterraneo se concordano o meno con noi nel condannare il
riprovevole comportamento di deputati e senatori che, anche aumentandosi lo
stipendio di parlamentari, più che mai insultano la Costituzione e quanto la
rispettano.
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