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Una passeggiata tra i Mercatini di Natale |
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L’aria pungente, le
melodie e i canti natalizi, le decorazioni e le mille luci, vecchie e
malinconiche città che, ricoperte di neve, sembrano trasformarsi in un
meraviglioso calendario dell’Avvento. Persone di tutte le età che si riversano
nelle piazze e nelle strade per vivere con emozione, in una scenografia ideale,
lo spirito più gioioso del Natale. Famosi
in tutta Europa e con una tradizione legata ai Paesi nordici, i Mercatini di
Natale da novembre e solitamente per le quattro settimane che precedono il 25
dicembre, sono diventati una vera e propria attrazione turistica e offrono la
possibilità di conoscere le diverse abitudini e tradizioni legate a questa
festività. Pini
ed abeti, simboli indissolubili del Natale, prodotti artigianali, piccoli
angeli, giocattoli fatti a mano, bambole di pezza, candele e poi dolci e
biscotti che con i loro profumi inebriano i visitatori e rallegrano l’animo e
non solo. Da
Bolzano, dove è possibile trovare i caratteristici presepi intagliati nel legno
ed incontrare per tutta la città suonatori di strada e cantastorie, alle
bancarelle di Perugia con il suo famoso “Mercatino delle Strenne”. Dal
“Mercatino Europeo di Natale”, che a Cervia dal 18 al 20 dicembre animerà la
città con stand e una vera pista di pattinaggio sul ghiaccio, all’antica “Fiera
dei Presepi e dei Pupi” a Lecce. Per
vivere un’atmosfera natalizia unica e suggestiva, all’insegna di ricercati e
caratteristici acquisti natalizi, vale davvero la pena trascorrere un weekend a
Vienna passeggiando tra le bancarelle di Karlplatz o ammirando le fantastiche
decorazioni del Castello di Schönbrunn; regina dei mercatini di Natale, Vienna
è pronta ogni anno ad offrire pan pepato e vin brulè per far dimenticare il
freddo ai suoi ospiti. Ed ancora il mercatino di Norimberga, capitale dei
giocattoli, famoso in tutto il mondo e quello di Stoccarda, le cui origini
risalgono al 1692. Visitando
questi splendidi mercatini, torna alla mente e, per un istante, sembra davvero
di rivivere la straordinaria magia che circondava il Natale della nostra
infanzia; un piccolo grande sogno che solo il cuore di un bimbo riesce a
vivere… La notte è scesa
e brilla la cometa che ha segnato il
cammino. Sono davanti a te, santo Bambino. Tu, Re dell’universo
ci hai insegnato che tutte le creature sono uguali, che le distingue solo la bontà, tesoro immenso, dato al povero e al ricco. Gesù, fa che io sia buono, che in cuore non abbia che dolcezza. Fà che il tuo dono s’accresca in me
ogni giorno e intorno lo diffonda nel tuo nome. Da
“Poesie sul Natale” di Umberto Saba
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