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"Facta non verba" |
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Constatiamo,
quotidianamente, il lento ma inesorabile declino della nostra città e,
parimenti, appuriamo che di tutto si parli ma non di come si debbano affrontare
quelle che sono le vere emergenze del nostro territorio. Si parla
incessantemente del nuovo modello di sviluppo ma sfidiamo, chiunque, a capire
che cosa si nasconda dietro a queste profetiche parole. Quando si parla di
modelli si deve far seguire alle enunciazioni la presentazione della cheek list
delle azioni da compiere, si deve mettere in mostra l’elenco di tutto ciò che
dovrebbe essere fatto. Questo in altre parti del mondo, non da noi, dove alle
frasi fatte segue il vuoto del nulla. Vogliamo
smetterla con le belle parole, con i pseudo comizi e passare alle vie di fatto?
Vogliamo darsi da fare ma non con i convegni, con i tavoli di concertazione,
con le assemblee settoriali? La gente
comune vuole fatti concreti, vuole sapere come potrà trovare lavoro, come farà
a smarcare la giornata. Avio, Dow
Chemical, porto, aeroporto questi sono i problemi che tengono banco nei
discorsi dei cittadini, sono problemi che hanno alle spalle il futuro di
migliaia di persone, la sopravvivenza di tantissime famiglie. Giornalmente
scopriamo che qualcuno lancia delle miracolose ricette, che si sottoscrivono
protocolli di intesa ma di atti concreti nemmeno l’ombra. Ora
siamo bombardati dal problema della VIA del rigasificatore ma non vorremmo che
questa nebulosa sigla nascondesse
l’acronimo di via da Brindisi. Concludiamo
con un appello ai nostri Amministratori:non vi pare che sia giunto il momento
di un Consiglio Comunale e Provinciale straordinario con all’ordine del giorno,
come argomento, la crisi del nostro territorio? Speriamo
che possa succedere qualche cosa.
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