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Giornate Europee per il Patrimonio |
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Le
Giornate Europee del Patrimonio rappresentano la volontà di promuovere il
patrimonio culturale e naturale d’Europa tenendo conto delle diversità
culturali di ogni luogo. Lo spirito è quello di favorire il dialogo tra le
culture che hanno portato alla luce esperienze artistiche differenti, per
scoprire a volte, una matrice comune, e per scoprire sempre quella che è la
vera identità di un popolo. Questo è reso possibile grazie alla visita dei
luoghi d’arte e da tutte una serie di iniziative. Le Giornate Europee del
Patrimonio danno vita ad un momento di straordinario coinvolgimento dei cittadini,
permettendo loro una fruizione della storia, dell’arte e della cultura e così,
anche quest’anno, per due giornate, ci sarà permesso di riappropriarci di ciò
che ci appartiene: la nostra storia, le nostre radici, il nostro folklore. L’edizione
2006, che si terrà nelle giornate del 23 e 24 settembre, avrà come tema lo
slogan ”Un patrimonio venuto da lontano” per permetterci di “rivivere” un
immenso patrimonio. Come? Musei, siti archeologici, spettacoli, laboratori
didattici, mostre, restauri, concerti, proiezioni cinematografiche,
degustazioni saranno organizzate per presentare la ricchezza del nostro passato,
dandoci la possibilità di riappropriarcene. Si capisce bene, come la nostra
terra, crocevia di popoli, luogo di confronto e scambio tra razze e civiltà
possa offrire, in queste due giornate, tutta la sua storia; scritta, segnata,
influenzata da tutti questi eventi, questi passaggi. Sarà possibile così,
vedere, osservare, visitare, ascoltare, assaggiare il nostro patrimonio grazie
alla realizzazione di tantissime iniziative, organizzate anche per utenti
diversamente abili. Tutti i luoghi d’arte saranno visitabili gratuitamente. Tra
le tante iniziative: a Brindisi, la Mostra multimediale “I romani a tavola”,
allestita nella sede del Museo provinciale Archeologico; lo spettacolo del
gruppo musicale Athanaton, il 23 settembre alle 20.30, in Piazza Vittoria; a
Lecce, presso l’Archivio di Stato, si è pensato allo sport come momento di
aggregazione sociale tra popoli di culture diverse, per cui l’iniziativa ”Immagini
di sport fra storia e memoria”. Tutta
la regione offrirà ampio spazio alle Giornate Europee del Patrimonio con la
speranza che la consapevolezza di appartenere a culture diverse, unita alla
conoscenza delle reciproche diversità, possa essere un passo in avanti, verso
un percorso comune di integrazione e convivenza. Le diversità culturali come
tratto distintivo di essere europei.
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