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La Puglia protagonista |
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La Borsa del Turismo delle Cento
Città d’Arte d’Italia di Ferrara, giunta alla sua decima edizione, si è
dimostrata ancora una volta una vetrina delle città d’arte dell’Italia più
autentica, ricche di memorie storiche. Un appuntamento per tutti coloro che
sono interessati alla valorizzazione ed alla commercializzazione del prodotto
“turismo culturale”, con i suoi tesori d’arte in buona parte sconosciuti al
grande pubblico. L’area espositiva allestita sul
“listone” di Piazza Trento e Trieste, ai lati dello stupendo Duomo, benché
ormai angusta per una manifestazione che sa allargarsi ogni anno, ha costituito
il principale punto di richiamo per il pubblico. Notevole il livello estetico e
qualitativo degli stand, con alcune punte di eccellenza. Fra queste ultime
certamente merita un posto d’onore la regione Puglia presente con stands dell’Assessorato regionale turismo e
industria alberghiera, della provincia, della Camera di Commercio e dell’APT di
Lecce, nonché con uno stand di Gravina. In particolare l’Assessorato al
Turismo della Provincia di Lecce ha curato oltre all’allestimento di un proprio
spazio espositivo, anche l’organizzazione di una iniziativa promozionale
collaterale, attraverso l’esibizione di un gruppo musicale di musiche e danze
popolari salentine ( gli “Ariacorte” di Diso). Ed è in questo quadro che si è
inserita anche l’iniziativa del Comune
di Gravina in Puglia, con la presentazione alla stampa accreditata da parte del
Sindaco Rino Vendola e dell’Assessore ai beni culturali Enzo Mastromarco di una
nuova guida turistica che mette in risalto le caratteristiche di questa città
naturale che possiede la più grande area archeologica d’Europa e che custodisce
innumerevoli testimonianze storiche a partire dal neolitico. Autore della
pubblicazione assai apprezzata è Giuseppe Navedoro. E poi i Comuni di Matera, di
Andria e di Alberobello, hanno voluto unire la propria spiccata vocazione
turistica ed i propri valori storici, artistici, monumentali ed ambientali per
proporre ai visitatori di ogni parte del mondo un’offerta integrata che
permetta di ammirare un vasto ed eterogeneo patrimonio culturale, tutto
concentrato in una amena e suggestiva area geografica. I Sassi di Matera,
Castel del Monte, i Trulli: in un raggio di appena 60 km, tra Puglia e
Basilicata, tre beni culturali che l’Unesco ha inserito nel Patrimonio Mondiale
dell’Umanità. Insomma, un’opportunità ideale per leggere dal vivo la grande
storia dell’uomo. Gli organizzatori della Borsa di
Ferrara stanno già affrontando la lunga ed impegnativa preparazione
dell’undicesima edizione. L’appuntamento è per il maggio del 2007.
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