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"Festa del Leone" di Lorch |
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Oria e la tedesca Lorch sono
gemellate dal 1972 in virtù del comune retaggio storico federiciano e fin da
quell’anno tra le due cittadine corrono ottimi rapporti, a testimonianza dei
quali si notano le sempre gradevoli e gradite trasferte dei reciproci
cittadini. L’ultima di tali trasferte è però stata per gli oritani diversa e
più particolare rispetto alle precedenti. Si è partiti infatti e per la
solita ed ovvia cura dei rapporti interpersonali con la gente tedesca e,
soprattutto, questa volta, per la promozione oltreconfine del territorio e la
esportazione dei prodotti tipici locali…Una sorta di delegazione commerciale
insomma… È stato allestito un vero e proprio padiglione fieristico
in occasione della sentita - dai tedeschi e forse ora anche dagli oritani -
“Festa del Leone” (il leone è il simbolo della città di Lorch). All’interno
presenti note ditte locali, le quali hanno tutte riscosso un ottimo successo
tra i visitatori, in particolare deliziati dalle degustazioni offerte. Ha
attratto anche il video sui monumenti, sulle tradizioni religiose e culturali
di Oria, commentate in lingua tedesca. Caratteristica l’inaugurazione
del padiglione da parte del borgomastro che, invece di tagliare il classico
nastro, ha annodato due nastri con i colori delle città, giallo-blu e giallo-nero,
di certo a voler simboleggiare uno stretto reciproco intreccio tra le stesse. Entusiasta il consuntivo dell’associazione
“Amici per il gemellaggio”, promotrice della partecipazione oritana in Germania
ed in generale fondata al fine di favorire una maggiore interazione ed
integrazione tra le comunità cittadine; obiettivi verso i quali si è fatto un
non indifferente passo avanti nell’occasione. Al giorno d’oggi si vocifera e
forse blatera tanto circa l’opportunità di una maggiore integrazione tra popoli
europei; spesso il vociferio rimane tale, non concretizzandosi in atti
specifici ed idonei diretti a favorire un effettivo processo integrativo.
Iniziative come quella in esame rappresentano al contrario ed in generale
strumenti privilegiati, essenziali ed estremamente concreti per il
perseguimento di un sì agognato obiettivo. Continuare su questa linea non
può dunque che giovare ed ad i cittadini dell’una ed a quelli dell’altra
comunità, nella prospettiva di cospicui e reciproci ritorni sul piano sia
sociale, sia economico.
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