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E' nata la Repubblica Salentina |
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Una vera
trovata mediatica ha invaso gli schermi dei webbisti salentini: l’annuncio è di
quelli forti, nella sua semplice immediatezza o nella sua presunta ironia,
proclama la nascita di una fantomatica Repubblica Salentina. Una iniziativa che
infondo ha più l’apparenza di un’indagine di mercato che non altro. Una mail
spedita a migliaia di cittadini del nostro Salento che, con grande sorpresa
degli ancora anonimi autori, ha destato notevole interesse testimoniato da 4500
mail in risposta a quella inviata. Ma di cosa stiamo parlando? La mail inviata
intanto anticipava quello che la neonata Repubblica Salentina non è: non è un
progetto politico, non è la nuova marca di un prodotto commerciale, non è il
nome di una azienda. Una nuova repubblica che ancora bisogna capire cos’è ma
che ha già una sua bandiera, una grande “V” che simboleggia la penisola
salentina contornata dall’azzurro dei due mari, ed anche uno stemma in cui
appaiono quattro simboli sul fondo giallo e rosso: il Sole che simboleggia la
natura, la Torre che indica la Storia della nostra terra, l’Icona Neolitica che
sta per il territorio e le genti, la Tarantola che incarna la cultura e la
Tradizione. Presentata la
Repubblica, lo stemma ed il gonfalone poi si chiede agli attenti lettori: cosa
credi che sia? Cosa vorresti che fosse? Ora tocca a te! Il sito www.
repubblicasalentina.it è stato il più visitato dai navigatori leccesi e
salentini nel corso delle ultime settimane, e lo scopo dei suoi autori è stato
raggiunto: si è creato un interesse generale, testimoniato anche dai ripetuti
servizi realizzati dalla stampa locale, come se si volesse generare un
movimento d’opinione, un circolo di discussione e non una semplice e pur
simpatica trovata. Qualcuno ha supposto il lancio di un nuovo gruppo editoriale
che renda la storia e la cultura del Salento il centro di gravità del proprio
lavoro e della propria produzione, ma… questo può essere come tanto altro
potrebbe essere. La curiosità prima e la vigile attenzione agli sviluppi della
vicenda sono andati oltre la più fervida immaginazione: una innocua trovata
potrebbe rivelarsi l’inizio di un più grande progetto. Alcuni già parlano di
mutare lo stato sociopolitico: cambiare la società salentina, rinnovare
l’antica cultura messapica e romana,
alla base delle fondamenta del nostro territorio, rilanciare i suoi valori
fondanti. Si azzarda
addirittura la ricodificazione giuridica e la promozione di una costituente per
la Repubblica Salentina che consideri la tutela e lo sviluppo dei valori
naturali. Una nuova patria di giustizia, di valori e di nuove ricchezze. Il
popolo poi: i Messapi del duemila, portatori di diversità conciliate, vincitori
dell’era della globalizzazione. Un sogno, una visione, un ideale. Ma tant’è che
il Salento ed i Salentini tutto ciò già lo incarnano. Una grande civiltà già
alberga nel tacco d’Italia. Saremo pur sempre vivacemente Salentini ma senza
mai nascondere l’orgoglio supremo di sentirci Italiani. Viva
l’Italia!
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