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La Fiera del Tempo libero
A Vicenza dal 25 marzo al 2 aprile

  
di Angelo LO RIZZO

aVicenza dal 25 Marzo al 2 Aprile

Se una cosa è buona continua ad esserlo nel tempo. Se una manifestazione vale diventa una tradizione. Se questa tradizione si ripete da decenni allora gli aggettivi si sprecano. È proprio quello che succede a Vicenza dove da ben 38 anni gli amanti delle vacanze, gli appassionati degli hobby e del turismo all’aria aperta, si danno appuntamento a “Tempo Libero”, la Fiera che con la sua formula espositiva, suddivisa per aree tematiche, si conferma ogni anno di più come una delle vetrine più interessanti per le offerte merceologiche presentate ai visitatori, attraverso un percorso di facile lettura.

In particolare nella sezione dedicata al turismo all’aria aperta, Tempo Libero, offre una vasta gamma di modelli ricreazionali ed attrezzature da campeggio, che soddisfano anche il visitatore più esigente. Alla sezione per la scelta delle vacanze è dedicato il prestigioso padiglione all’ingresso principale del quartiere fieristico in cui, un sempre crescente numero di espositori, propone le proprie realtà turistiche agevolando i visitatori nella programmazione delle loro vacanze.

C’è poi un  intero padiglione dedicato alla cura e all’arredo del giardino per coloro che hanno la fortuna di avere il “pollice verde”, mentre nel settore “shopper” sono disponibili tutti quegli oggetti che completano, integrano ed arricchiscono il tempo libero e le vacanze.

Otto giorni, quindi, per scegliere fra le migliori proposte in tema di turismo, viaggi e vacanze: dalla vacanza “en plain air” a quella più tradizionale, dalla vacanza “salutista” a quella “estrema”, dalla montagna al mare, dalle città d’arte alle terme, dall’Italia all’estero. Insomma un’offerta varia, in grado di incontrare gusti altrettanto variegati dei potenziali turisti.

La Fiera di Vicenza, che puntuale ritorna ogni anno, continua ad essere uno strumento messo a disposizione degli operatori dell’offerta turistica per acquisire nuovi contatti e nuova clientela in un momento in cui lo scenario desta più di una preoccupazione sia per la situazione di eventi socio-politici che per l’andamento dell’economia certamente non incoraggiante.

La Fiera potrà anche essere l’occasione per riflettere su come sta andando il turismo in Italia. In molti si sono già accorti che il mercato turistico italiano non è più disponibile a subire l’impennata dei prezzi nei cosiddetti periodi di alta stagione, vale a dire luglio ed agosto. Oggi il turista italiano è assai più preparato: viaggia, conosce, compàra. Oggi il turista cerca relax, divertimento, cultura, emozioni ed impressioni che potranno forse accompagnarlo per tutta una vita. Ed il nostro Paese potrebbe lavorare con quasi il tutto esaurito, da marzo a novembre sol che istituzioni pubbliche ed imprenditoria privata trovassero il modo di dialogare veramente nel superiore interesse del Paese. Dai trasporti ferroviari a quelli aerei,  dal traffico caotico nei centri storici alla carenza di parcheggi auto, dalle tariffe alberghieri ai costi dei servizi extralberghieri, dalla necessità di una promozione che unita alla commercializzazione possa veramente considerarsi coordinata e ben orchestrata per poterne poi verificare i risultati. E si potrebbe continuare!

Per quanto tempo ancora lo stellone continuerà a proteggere l’Italia turistica?

 

 


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